Franco Fontana

“Io vado a caccia, il mio fucile è la macchina fotografica e vado a caccia delle mie immagini. Per rimanere sulla mia identità, pulita senza condizionamenti di memoria, devo vedere d’istinto e immediatamente scattare, come un falco che quando va a caccia non pensa, vede la preda e la colpisce.”

“Faccio parecchi corsi sulla fotografia in tutto il mondo e vado a fare il “maestro” che è la persona che ti fa capire, ti porta davanti alle cose perché tu le veda. Ci sono degli esercizi razionali ed irrazionali che io faccio fare, tutti motivati e presi dalla filosofia Zen, che è l’attitudine quotidiana alla vita. Ad esempio faccio fare un esercizio sul colore rosso; faccio vedere agli studenti un foglio dove metto un puntino nero e chiedo a loro cosa vedono sul foglio e tutti dicono che vedono un puntino nero e nessuno mi dice che vede un grande spazio bianco, quindi è il piccolo che condiziona il grande. Con lo stesso concetto chiedo loro di andare in giro a fotografare il rosso. Quando vedo la diapositiva non voglio la bella fotografia ma voglio che il rosso si trasformi da oggetto in soggetto in modo che se tolgo il rosso dalla foto questa decade di interesse e quindi il colore diventa primario e protagonista.”

Nato a Modena nel 1933, Fontana comincia a fotogra­fare nel 1961. A partire dalla mostra personale tenuta a Modena nel 1968, inizia un’intensa attività espositiva e di ricerca. Le sue opere sono conservate nei maggiori musei del mondo. Tra le mostre più significa­tive: Metropolitan Museum of Photography di Tokyo nel 1993, Scavi Scaligeri di Verona nel 2000, Palazzo Reale di Milano nel 2004, MEP di Parigi e Museo de Arte di Buenos Aires nel 2006. Ha pubblicato oltre 60 libri, tra i quali nel 2003 un volume monografico retrospettivo. Ha ricevuto nel 1994 il XXVIII Ragno D’Oro dell’UNESCO - Premio per l’Arte e nel 2006 la Laurea Honoris Causa in Design Eco Compatibile dal Politec­nico di Torino.

Biography

Franco Fontana was born in Modena, on December, 9th, 1933. He is best known for his abstract colour landscapes. Fontana’s photos have been used as album cover art for records produced by the ECM jazz label. He is known as the inventor of the photographic line referred to as concept of line.

Franco Fontana is above all interested in the interplay of colours and he had based his own vibrant and original language on that. The later critics had labeled it as Photographic Trans-avantgarde. He explored different subjects: urban landscape, portraiture, fashion, still-life and the nude. He worked with 35 mm cameras, mostly on location claiming that his studio was the world.

He began working as an amateur photographer in 1961. His first personal exhibitions took place in 1963 in Vienna, in 1965 in Turin and in 1968 in Modena. Since then he has participated in more than 400 exhibitions - collective and personal - and his work is in approximately 60 museum collections all over the world. He has signed numerous advertising campaigns for different brands as Fiat, Volskvagen, Ferrovie dello Stato (National Italian Railways), Snam, Sony, Volvo, Versace, Canon, Kodak, Robe di Kappa, Swissair. He works with magazines as Time, Life, Vogue (USA and France), Venerdì di Repubblica, Panorama, and with the Frankfurter Allgemeine Zeitung and New York Times newspapers.

His works have been published in more than 60 books in various editions and languages and are displayed in many private and public collections all over the world. HIs first book Skyline was published in 1978 in France by Contrejour and in Italy by Punto e Virgola with a text of Helmut Gernsheim.To name a few: MoMA, New York; Museum of Fine Arts, San Francisco; Victoria and Albert Museum, London; Metropolitan Museum, Tokyo; National Gallery, Beijing; Australian National Gallery, Melbourne; GAM, Turin.

Currently he is the art director of the Toscana Fotofestival. Famous international photographers are invited.

opere/works