Antonello Viola
Biografia
Nato a Roma nel 1966, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma con il Maestro Enzo Brunori. Nel 1989 trascorre un lungo periodo di studio in Spagna, dove effettua un dottorato di ricerca presso il Dipartimento di Belle Arti dell’Università De La Laguna. Ha esposto a Roma, Milano, Vienna, New York. Lavora tra Roma e Milano ed insegna decorazione all’Accademia di Belle Arti di Bologna dal 1996.
Nelle sue opere, siano esse tele, carte o dipinti su vetro, Antonello Viola costruisce un perimetro cromatico in cui la pittura diventa luogo riflessivo, di ricerca d’assoluto, attraverso un processo di accumulo, stratificazione, sedimentazione. Sovrapponendo velature di colori, e poi togliendo, raschiando, cancellando, l’artista trasforma l’invisibile in visibile. Sulla superficie quieta dell’opera, il caos irrompe e si placa come un sibilo, rivelando la profondità ricca e palpitante di cui essa è il risultato. Nella stratificazione è assorbita la memoria delle esperienze visive elaborate mentalmente nel processo artistico, sublimata nella rarefazione degli ori, nei turchesi traslucenti e negli eleganti rossi-bruni. Nella densità lievemente materica delle sue opere, Viola propone un nuovo rapporto con lo spazio, un rinnovato dialogo tra la dimensione interna dell’opera e l’ambiente che la circonda. Con quattro linee l’artista definisce lo spazio pittorico: rettangoli che incorniciano laghi mentali, saturi di colore e di silenzio. L’artista non agisce in modo istintivo o empirico, ma si muove da un preciso punto di partenza progettuale, tracciando il disegno di un rettangolo o di un quadrato che, nella sua voluta semplicità, ha il difficile compito di trattenere il colore nel “recinto”, che però è costantemente scosso, attraversato dalle vibrazioni inesauste della pittura. Le cornici sono aperte al non-finito, all’indefinito, una sorta di allusione all’accumulo che rifiuta la linea, per un trionfo del colore. Viola stabilisce un nuovo rapporto con la moderna tradizione del monocromo, dove la riduzione degli elementi del quadro corrisponde a una visione “costruttiva” del mondo e della percezione, che trova nel colore l’energia della sua rinascita. La sedimentazione della materia cromatica, le sue concrezioni e le sue impalpabili rugosità appaiono come un cammino a ritroso che riscopre la vita pulsante nella pittura, una dimensione esistenziale dove i frammenti di memoria immersi nel flusso pittorico si fondono al peso umano e prezioso del tempo e della materia.
Biography
Antonello Viola was born in 1966 in Rome; received his degree from the Academy of Fine Arts in Rome in 1989; after a long period of study in Spain, he received a PhD from the Fine Arts Department of the University La Laguna.Teaches decoration at the Academy of Fine Arts in Bologna since 1996.
His work was exhibited in Rome, galleria Il segno; Milan, Galleria L’Affiche, Bolzano, Galleria Goethe; Frankfurt, Carloni Spazio Arte and Peter Bauschke Gallery; Wien, Gallery Image, Italian Cultural Institute; New York, Magnet Gallery.
Lives and works in Rome and Bologna.
In his works on canvas, paper or glass, Antonello Viola traces a chromatic perimeter where, through a process of accumulation, stratification and sedimentation, the canvas becomes a place devoted to meditation and the research of the absolute.
The artist converts invisible into visible with thin layers of paint that are then scraped, removed and deleted. The painting’s quiet surface is animated by signs that reveal what lays underneath, the deep, pulsating matter that ultimately gives shape to the work. The artist’s visual experiences and the memory of them are absorbed by this process of stratification and sublimated in the pureness of colours: rarefied gold, translucent turquoise, elegant red-brown.
Through the material density of his work, Viola establishes a new relationship with the space, a renewed dialogue between the inner dimension of the work and the environment that surrounds it. The pictorial space is defined by the artist with four straight lines: rectangles that frame pure mental dimensions, filled with colour and silence. The artist does not act instinctively or empirically, but moves from this specific starting point, the drawing of a rectangle or a square. This simple shape is intended to hold the colour in its perimeter, a fence whose boundaries are instead constantly exceeded by the vibrating energy of the act of painting. These graphic devices immediately become undefined as, through a strategy of accumulation, the artist ends up rejecting limits by making colour triumph over structure.
Viola establishes a new relationship with the modern tradition of monochrome painting, where the reduction of the pictorial vocabulary corresponds to a positive and constructive understanding of the world, which perception is renewed through the energy of colour. The sedimentation of the chromatic material, with its concretions and its impalpable roughness, becomes a backwards journey where the pulsating life in Painting is rediscovered. The artist creates in this way an existential dimension in which fragments of memory are immersed in the flow of painting and merged with both matter and time.
Exhibitions
Solo show (selection)
2016
Antonello Viola, SF Avvocati, Roma (I)
Le ragioni della leggerezza, Galleria Intragallery, Napoli (I)
2015
In versi- Guendalina Salini e Antonello Viola, Galleria Francesca Antonini Arte Contemporanea, Roma (I)
2014
The Solo Project, Galleria Il Segno, Basilea (CH)
2013
Aperto con fine, curated by Guglielmo Gigliotti – texts in the catalog of G. Gigliotti and Claudia Cieri Via, Galleria il Segno, Roma (IT)
2010
MONOcromalia, curated by Silvia Litardi, Goethe2, Bolzano/Bozen (I)
2009
Helio, catalog text by Antonio Arevalo, Galleria Il Segno, Roma (IT)
2007
Licht in der zeit, catalog text by Lorenzo Canova, Carloni SpazioArte, Frankfurt am Main (D)
2006
Planetarisch, catalog text by Lorenzo Canova, with Francesco Bocchini, Goethe 2, Bolzano/Bozen (I)
2005
Rosso e Viola, catalog curated by Lorenzo Canova with a critical essay by Martina Cavallarin, Galleria L’Affiche, Milano (IT)
2004
Lavori recenti, catalog curated by Gabriele Simongini, Galleria Officina14, Roma (IT)
2003
Antonello Viola – Icone Mediterranee, catalog curated by Serena Carloni, Carloni SpazioArte, Frankfurt am Main (D)
2002
Recent Paintings by Antonello Viola, Magnet Gallery, New York (US)
Antonello Viola, Galleria Peter Bauscke, Frankfurt am Main (D)
2001
Fragile rosso, catalog curated by Alessandra Melandri and Sergio Vanni, Galleria Image, italienisches Kulturinstitut, Wien (A)
Fragile rosso, catalog curated by Alessandro Masi and Silvia Evangelisti, Galleria L’Affiche, Milano (IT)
2000
Opere recenti, catalog curated by Vito Calabretta, Galleria Spazio Blu, Roma (IT)
1999
Antonello Viola, Galleria L’Affiche, Milano (IT)
Galleria Studio G7, Bravo Caffè, Bologna (IT)
1998
Un’attesa, in the catalog poems by Cesare Vivaldi and Fabrizio Falconi, text by Giudo Giuffrè, Galleria Fidia Arte Contemporanea, Roma (IT)
1994
Energia della luce, catalog text by Cesare Vivaldi, Galleria Fidia Arte Contemporanea, Roma (IT)
1993
Il ritmo della luce, catalog curated by Alessandro Masi, Libro Galleria Ferro di Cavallo, Roma (IT)
1990
Antonello Viola – Lavori, Università della Laguna (E)
Group exhibition (selection)
2017
I Martedì critici in mostra: Anni Zero - 2017, Temple University, Roma (I)
2016
Murano oggi. Emozioni di vetro, Murano, Museo del vetro, Venezia (I)
GLASS - Arte del Vetro oggi in Italia, Villa dei Vescovi, Luvigliano (Padova) (I)
Un peso cubitale, Museo della Città, Rimini (I)
2015
In Abstracto, percorsi non oggettivi intorno alla pittura, Alessandro Casciaro art gallery, Bolzano/Bozen (I)
2014
The Cosmic Spectrum, Montoro12 Contemporary Art, Roma (I)
Storia di una galleria 1964 – 2014 Galleria Goethe, Bolzano/Bozen (I)
Ministero degli affari esteri, Collezione Farnesina, nuovo allestimento
“Alimento dell anima” LXV Premio Michetti, Francavilla Al Mare, Pescara (I)
III° Biennale di Viterbo (I)
ART IS REAL Una collezione impermanente, Roma (I)
2013
Carta Canta Nel Tempo, Galleria Lombardi, Roma (I)
“La bellezza necessaria” LXIV Premio Michetti, Francavilla Al Mare Pescara (I)
Altrove. Luogo o poesia, Catania (I)
2012
Al principio del vedere, Palazzo del Podestà, Castell’arquato, Piacenza (I)
Fragile per sempre, Palazzo Incontro, Roma (I)
Opere di Grande Formato, Galleria Goethe, Bolzano/Bozen (I)
MAMM Museo dell’Altro e dell’Altrove, Roma (I)
2011
Tra cielo e terra, Fondazione Carisbo, Bologna (I)
Palazzo Barolo, Torino (I)
Tra cielo e terra, Museo Marino Marini, Firenze (I)
54° Biennale di Venezia, Palazzo Venezia, Roma (I)
Blu, Galleria Goethe, Bolzano/Bozen (I)
2010
Antonello Viola, Ab Factory, Roma (I)
Segni di/versi, Galleria Il Segno, Roma (I)
Sistema Paese, Ministero degli Affari Esteri, Roma (I)
Impresa Pittura, Museo CIAC, Genazzano, Roma (I)
Fondazione Puglisi Cosentino, Catania (I)
Libra Arte Contemporanea, Catania (I)
24 x 24, Studio Abate, Roma (I)
Crossroads, Il frantoio, Capalbio (I)
2009
Experimenta, Collezione Farnesina Ministero degli Affari Esteri, Roma (I)
Dal Profondo, Università di Magonza, Istituto Italiano di Cultura, Magonza (I)
Artisti Italiani, Università di Pechino, Università di Taiwan, Università di Hong Kong