Nicola Vinci … From Child Abuse

Dal 7 al 9 Maggio! E’ il ritorno di Art City BOLOGNA Edizione 2021 che si rappresenta come occasione di rinascita dopo un periodo difficile per tutto il mondo della cultura.

Promosso dal Comune di Bologna nell’ambito di Bologne Estate, con la direzione artistica di Lorenzo Balbi e il coordinamento dell’Istituzione Bologna Musei sostenuto da Destinazione Turistica Bologna Metropolitana, Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di Bologna e Bologna Welcome.

In occasione delle giornate di Art City la Galleria Stefano Forni presenta una mostra fotografica di Nicola Vinci, artista pugliese che usa la fotografia come mezzo per analizzare e reinterpretare la realtà, indagando i limiti del piacere, del dolore e delle paure dell’essere umano. Vinci è tra i protagonisti del progetto europeo CHILD ABUSE voluto, curato e sceneggiato da Eleonora Frattarolo, che a causa della situazione pandemica si è trasformato, con la regia di Davide Mastrangelo, in un filmostra d’autore. CHILD ABUSE sarà visibile in galleria unitamente alle opere fotografiche di Vinci, così, l’arte contemporanea, ancora una volta, ci fa capire come sia possibile creare interazioni profonde e significative tra artista e fruitore.

Il filmostra d’arte contemporanea CHILD ABUSE, promosso da Alma Mater Studiorum- Università degli Studi Bologna, dall’ IRCCS - Policlinico S. Orsola e da Genus Bononiae Musei nella Città nasce all’interno del Progetto europeo transnazionale ProChild, avente come referente per l’Italia le tre Istituzioni citate. Tale Progetto ha come obiettivo e finalità la protezione e il supporto di Minori abusati attraverso interventi multidisciplinari, e mira a creare un modello di cooperazione integrato tra stakeholder coinvolti nelle attività di risposta ai casi di violenza sui Minori.

Il progetto europeo ProChild, che coinvolge Italia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Regno Unito e Italia come capofila affronta il fenomeno della sottonotifica o mancanza di segnalazione e denunce dei casi di violenza e la frammentazione dei servizi nell’assistenza alle vittime, e definisce un approccio comune basato sulla complementarietà delle competenze per il supremo interesse del Minore. Il Progetto è di rilevante importanza in quanto permette alle vittime e ai detentori della responsabilità genitoriale ed educativa di ricevere un’informazione adeguata, supporto, protezione, e un migliore accesso ai procedimenti giudiziari. E’ altresì di grande interesse culturale per una scelta ad oggi unica in questa tipologia d’interventi multidisciplinari: l’inclusione di un filmostra d’arte contemporanea nel ventaglio degli strumenti atti al complesso e delicato compito di sensibilizzazione verso l’abuso sui Minori.

In CHILD ABUSE partecipano artisti da sempre attenti al mondo di un’infanzia e di un’adolescenza turbata, violata, abusata, dove il nucleo e l’essenza del discorso originario lievita per mezzo del linguaggio artistico, che ne amplia il senso ed evoca ulteriori molteplici rimandi emotivi.

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In questo speciale evento vogliamo ricordare il maestro Luciano Ventrone, per tanti anni protagonista delle edizioni di Arte Fiera e delle serate di Art City, con l’esposizione in galleria di una sua opera significativa.